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Raccolta differenziata

La raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee.

 

Rappresentazione grafica

È un metodo di presentazione dei dati (in forma grafica) che serve a fornire una visione di sintesi per l'analisi dei fenomeni.

 

Rifiuti speciali

Sono rifiuti speciali:

  1. i rifiuti da attività agricole e agroindustriali
  2. i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
  3. i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'art. 8, comma 1, lettera f-quater del d.lgs. n. 22 del 5 febbraio 1997 (link a testo del decreto http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/97022dl.htm);
  4. i rifiuti da lavorazioni artigianali;
  5. i rifiuti da attività commerciali;
  6. i rifiuti da attività di servizio;
  7. i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
  8. i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
  9. i macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti;
  10. i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;
  11. il combustibile derivato dai rifiuti.

 

Rifiuti urbani

Sono rifiuti urbani:

      a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione;

      b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 21, comma 2, lettera g del decreto Ronchi (link a testo del decreto http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/97022dl.htm);

      c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;

      d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette a uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;

      e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;

      f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).

 

Rifiuto

Qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nel decreto legislativo n. 22 del 5 febbraio 1997 (link a testo del decreto http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/97022dl.htm) e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi.