T

Tasso di attività

Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento.

 

Tasso di disoccupazione

Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro.

 

Tasso di disoccupazione di lunga durata

Rapporto tra le persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre e le forze di lavoro.

 

Tasso migratorio

Il rapporto tra il saldo migratorio e l'ammontare medio annuo della popolazione residente.

 


Tasso di mortalità

Indica i morti per anno ogni mille abitanti. Misura quindi la frequenza delle morti di una popolazione in un arco di tempo (normalmente un anno) ed è calcolato come rapporto tra il numero delle morti in un dato periodo e la popolazione media dello stesso periodo.

 


Tasso di natalità

Indica i nati per anno ogni mille abitanti. Misura quindi la frequenza delle nascite di una popolazione in un arco di tempo (normalmente un anno) ed è calcolato come rapporto tra il numero dei nati in un dato periodo e la popolazione media dello stesso periodo.

Questo dato viene utilizzato per verificare lo stato di sviluppo di una popolazione.

 


Tasso di occupazione

Rapporto tra gli occupati e la popolazione nelle corrispondenti classi di età.

 


Tasso di scolarità e di iscrizione

Il rapporto tra gli studenti iscritti al livello di istruzione considerato e la popolazione residente appartenente alla corrispondente classe teorica di età (per cento). Per la scuola secondaria di secondo grado l'età teorica considerata è 14-18 anni, per l'università è 19-25.

 


Tipo di comune

I comuni italiani sono suddivisi (sulla base dei dati sul pendolarismo rilevati al censimento) nelle seguenti classi:

  • centri delle aree di grande urbanizzazione: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Cagliari;
  • comuni appartenenti alla periferia delle aree di grande urbanizzazione (costituiscono i comuni delle cinture urbane);
  • altri comuni suddivisi per dimensione demografica (fino a 2.000 abitanti, da 2.001 a 10.000, da 10.001 a 50.000 e oltre i 50.000).

La soglia dei 2.000 abitanti costituisce la dimensione demografica suggerita dagli organismi internazionali per identificare uno stile di vita tipico dei piccoli centri.