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Accuratezza – Accurato

Nell'accezione più generale, accuratezza esprime la vicinanza di un valore rilevato al corrispondente valore vero. L'accuratezza della stima di un parametro (attendibilità) è inversamente proporzionale all'errore quadratico medio che caratterizza le misurazioni campionarie. L'accuratezza (correttezza) di uno stimatore consiste nella differenza tra il valore atteso dello stimatore di un parametro ed il valore vero del parametro considerato.

 

Acquisizione dei dati

In un'indagine o in un esperimento statistico, l'acquisizione dei dati equivale alla loro rilevazione, ovvero al trasferimento delle informazioni dal possessore all'ente incaricato dell'elaborazione. L'informazione può essere diversamente strutturata: risposte ad un questionario, registrazioni strumentali ad impulsi fisici o chimici, prodotti secondari di attività amministrative etc.

Adeguatezza – Adeguata, statistiche

E' la capacità del dato o del sistema di informazioni statistiche di soddisfare i bisogni conoscitivi dell'utente.
 

Aggiornamento di un dato

L'aggiornamento di un dato si ha quando, disponendo di nuove informazioni, o di tempo adeguato ad eseguire determinate elaborazioni, si giudicano le stime precedentemente divulgate come insufficientemente accurate. L'aggiornamento delle ultime occasioni di una serie temporale di dati di contabilità nazionale, spesso dipendenti da calcoli di grandezze concomitanti, o la stima di grandezze tratte da indagini correnti, che richiedono calcoli complessi, ma che per motivi di tempestività sono divulgate in tempi stretti, è prassi comune negli Istituti statistici nazionali.
 

Aggregazione di dati

Aggregazione è una qualsiasi funzione dei dati elementari (registrati in distinti microdati) utilizzata per riassumere le informazioni in essi contenute. Per esempio, il reddito nazionale e i numeri indici dei prezzi sono aggregazioni di dati, mentre il reddito individuale e il prezzo di un bene sono dati elementari. L'aggregazione è talora svolta per rendere i dati pubblicabili evitando il rischio di riferimento individuale.


Allocazione, di un campione

Modalità di assegnazione di numerosità campionarie differenti ad eventuali strati che caratterizzano la popolazione dalla quale il campione è estratto.


Analisi dei dati

Fase dell'indagine statistica comprendente la valutazione della qualità dei dati acquisiti, l'elaborazione statistica e la valutazione dei risultati. L'analisi dei dati mira all'ottenimento di stime dei cosiddetti parametri oggetto d'indagine e, talvolta, alla verifica delle ipotesi di ricerca prefissate. Per l'ottenimento di stime si applicano "stimatori", per la verifica statistica delle ipotesi si applicano appositi test che permettono di esprimere affermazioni sulle ipotesi corredate da probabilità di verosimiglianza. Nell'ambito dei Sistemi statistici ufficiali, la maggior parte dell'attività è destinata alla stima di medie, totali, frequenze relative e assolute, dei loro indici di dispersione e delle altre statistiche e informazioni che permettono di valutare l'attendibilità della stima ottenuta.

Archivio di dati

Insieme strutturato di dati inerenti ad un determinato fenomeno o raccolti in una indagine statistica. Per gli archivi si usa talvolta il termine inglese file. Gli archivi sono spesso contenuti in "basi di dati".


Area di interesse, di statistiche

Area sostantiva i cui aspetti si intendono rappresentare con un insieme di statistiche. Nell'ambito delle statistiche ufficiali, si individuano le seguenti aree sostantive: demografica, sociale, economica e ambientale.

Arrotondamento

E' il processo di approssimazione di un numero che comporta omissione di un certo numero di cifre finali e aggiustando l'ultima cifra espressa in modo da allontanarlo il meno possibile dal numero originario. Se l'arrotondamento dell'ultima cifra è verso il numero superiore, si dice arrotondamento per eccesso, se è verso la cifra inferiore, è per difetto.


Arrotondamento casuale

Procedura di correzione delle frequenze di una tabella statistica che sono a rischio di violazione del segreto statistico. Per correggere le frequenze, si applica la regola di approssimare ogni frequenza della tabella a multipli di un numero intero, detto "base", di solito 3, 4 o 5. Talora, a maggiore garanzia di tutela del segreto, si tace anche sul valore del numero di base cui ci si attiene nell'arrotondamento.

Asimmetria – Asimmetrica, distribuzione

Asimmetrica si dice la distribuzione di frequenze che presenta sulle code valori estremi con basse frequenze. Si può avere la coda a destra, e in tal caso l'asimmetria si dice positiva, o la coda a sinistra, e in tal caso l'asimmetria si dice negativa. In una distribuzione di frequenze di una variabile continua, la media è condizionata dai valori estremi e, come indice di tendenza centrale, è considerata meno rappresentativa della mediana, la quale è insensibile ai valori estremi.
 

Astrazione

Fase di un'indagine o di un esperimento, consistente:

  • nel fissare gli obiettivi dell'indagine, per cui è necessario precisare la popolazione e i caratteri oggetto d'indagine;
  • nel determinare le modalità di acquisizione delle informazioni che permettono il raggiungimento degli obiettivi della ricerca;
  • nel prefigurare le modalità di analisi statistica dei dati, i tempi e le risorse necessari per portare a compimento l'indagine.

 

Attendibilità – Attendibile, dato statistico

Attendibile, sia in relazione al dato rilevato che alla stima, è il termine comunemente utilizzato per esprimere un livello di qualità valutabile statisticamente. L'attendibilità delle stime è misurabile con l'errore medio di stima. Talvolta, anche a causa della comune traduzione inglese reliability, al posto di attendibilità si usa il termine "affidabilità".

Attributo

E' una caratteristica qualitativa di un individuo. Il termine si usa talvolta per giustapporre una caratteristica qualitativa ad una quantitativa. Per esempio, per gli esseri umani, il sesso è un attributo e l'età è una caratteristica quantitativa. In taluni casi, l'attributo è una modalità, e quindi identifica una caratteristica dicotomica, nel senso che le unità della popolazione sono classificabili in una delle due categorie complementari secondo che possiedano o no lo specifico attributo. In altri casi, però, si denomina attributo anche la variabile qualitativa stessa, qualunque sia il numero di possibili modalità; per esempio, si dice che il gruppo sanguigno di una persona è un attributo, anche se le alternative di classificazione sono numerose.


Avallamento

In una serie temporale discontinua, è una osservazione di valore inferiore alle due contigue; in una serie continua, è un punto di minimo.