R
Rango
Nella teoria delle relazioni d'ordine, è la posizione di un'unità statistica nella sequenza ordinata secondo un dato criterio.
Regressione
Termine, per la prima volta usato da Galton, per indicare certe relazioni nella teoria dell'ereditarietà. Attualmente, il termine indica il metodo di determinazione della relazione tra una variabile y, detta dipendente, e una o più variabili x, dette indipendenti, o predittive, o regressori. La forma funzionale più frequente è quella polinomiale, e più particolarmente, quella lineare: l'equazione di regressione che esprime la relazione di y su x è [Image]o, per più di una variabile predittiva, [Image]
Replicazione, di osservazione
Realizzazione ripetuta di una indagine o di un esperimento statistico in modo da incrementare la precisione e di ottenere una stima più accurata dell'errore di stima. Le replicazioni delle osservazioni sono distinte dalle ripetizioni, dal momento che le replicazioni mirano a riprodurre le osservazioni sotto le stesse condizioni essenziali, mentre le ripetizioni in senso stretto indicano indagini coordinate sullo stesso fenomeno in tempi o luoghi diversi.
Residuo
Quantità ottenuta per differenza da una grandezza di riferimento. Nell'ambito degli studi statistici è spesso detto "errore". Rete di rilevatori, di rilevazione Insieme dei rilevatori, degli eventuali coordinatori, dei ricercatori centrali e delle attività che questi possono porre in essere. Una rete di rilevazione è quella attivabile per lo svolgimento di un'indagine, e quindi non è necessariamente fissa nel tempo. In genere, però, quando si parla di reti, si intende l'insieme di persone attivabile ogni qual volta sia necessario per lo svolgimento di rilevazioni statistiche.
Riconducibilità – riconducibile, classificazione
Una classificazione adottata è riconducibile ad un'altra avente un numero di voci inferiore se e nella misura in cui le voci della classificazione adottata, mediante opportuna aggregazione, sono conformi all'altra. Si può dire, per esempio, che la stima di una grandezza della contabilità nazionale è riconducibile ad un'altra stima ottenuta sotto presupposti contabili parzialmente diversi. Si ammette che la riconducibilità possa essere parziale, quando si ha conformità di una parte delle voci riaggregate.
Rilevanza – Rilevanti, statistiche
Consonanza delle statistiche prodotte per l'utenza con le esigenze della stessa. Siccome il conciliare le esigenze, sempre crescenti e mutevoli, dei possibili utenti con le risorse disponibili non è agevole, è importante che il sistema statistico (a) tracci nel suo programma a medio termine un quadro realistico dello stato e delle tendenze della produzione statistica adattato alle esigenze percepite dell'utenza possibile; (b) crei al proprio interno un "sensore delle esigenze della società" (Commissioni permanenti di esperti, e simili) per cogliere ciò che di nuovo la società che utilizza i dati esprime; (c) cancelli dal Programma statistico le statistiche non più richieste in quanto culturalmente o tecnicamente obsolete. Naturalmente, la cancellazione di una statistica dal programma di attività, interrompendo una serie, deve essere decisa con il massimo della prudenza. Con riferimento all'attività statistica di Eurostat, il CSO irlandese suggerisce di avviare attività solo nelle aree per le quali i bisogni informativi sono descritti nei Trattati, per la cui stesura va trovato il consenso della Comunità intera, e che quindi diventano il luogo nel quale
trovano unità le culture presenti nei Paesi comunitari. Secondo alcuni, la rilevanza è una qualità delle statistiche nel senso della adeguatezza rispetto agli obiettivi dell'indagine. In questa accezione, è più congruo il termine "pertinenza".
Rilevazione
Nell'ambito del Programma statistico nazionale, è il processo finalizzato alla produzione di informazioni statistiche da parte dell'ente titolare, consistente nella raccolta di dati presso imprese, istituzioni e persone fisiche e nel loro successivo trattamento. Per una più generale definizione di rilevazione statistica dei dati, si veda la voce Rilevazione dei dati.
Rilevazione campionaria
Rilevazione basata su un campione della popolazione statistica. La rilevazione campionaria qualifica un'indagine statistica come campionaria.
Rilevazione dei dati
Operazione di accertamento della presenza del carattere o fenomeno (o del carattere o dei fenomeni) che interessa l'unità statistica e della modalità sotto cui, nella stessa, il carattere o fenomeno si presenta. Nell'ambito dell'indagine statistica, è l'operazione di raccolta dei dati e delle informazioni idonee alla stima dei parametri e alla verifica delle ipotesi di ricerca.
Rilevazione diretta
Rilevazione statistica dei membri della popolazione che detengono le informazioni che interessano l'indagine. Si giustappone alla rilevazione indiretta, ossia basata su record amministrativi, su biglietti o altre registrazioni automatiche, nonché sull'osservazione dei fenomeni senza la richiesta di informazioni. Il termine "campionamento diretto" è talvolta utilizzato per indicare lo stesso tipo di rilevazione. "Diretta" si dice anche l'indagine basata sulla rilevazione diretta dei dati.
Rilevazione totale, esaustiva
Rilevazione che riguarda la totalità delle unità della popolazione statistica. Il termine rilevazione esaustiva si usa talvolta per indicare che, per raggiungere la precisione attesa, è necessario includere tutte le unità della popolazione.
Riproducibilità
Un esperimento o un'indagine statistica sono riproducibili se, replicati sotto le stesse condizioni essenziali, danno essenzialmente gli stessi risultati, e cioè, se le variazioni sono attribuibili al caso. Associato ad uno strumento di misura, il termine è talvolta preso a sinonimo di affidabilità.
Risposta
Reazione ad un determinato stimolo. Se lo stimolo è una domanda di un questionario, la risposta ha il significato intuitivo di riporto di informazione, se si tratta della reazione ad un farmaco, può essere la remissione della malattia, oppure la misura di determinati elementi nel sangue o nelle urine etc.
Robustezza
Con riferimento ad una procedura statistica, è la relativa insensibilità degli esiti a deviazioni dagli assunti su cui poggia. Il concetto si applica sia ai metodi di analisi statistica, sia ai test di verifica di ipotesi. La valutazione di robustezza si valuta spesso rispetto all'ipotesi di normalità della distribuzione della popolazione.